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La natura parte dal semplice e va sempre verso un
divenire complicato. In pratica, sembra che tutto sia iniziato da una
particella di energia non avente alcuna massa ( con una grandezza
infinitamente piccola, miliardi di miliardi e meno di un millimetro:
"singolarità ?" ) composta di antimateria ( antimateria, il nulla, simbolo
Materno ideale, nascita ). Nella sua immediata presenza, si è
automaticamente creato il suo inverso ( antimateria = a: simbolo Paterno
ideale che è = a: morte ). Questo lasso di tempo veramente corto e
infinitesimale come durata ( miliardi di miliardi e meno di frazione di:
"secondo ?" ) ha comunque richiesto tra un evento e l' altro ( nascita-morte
), una durata di tempo significativo. In quanto, questo evento di tempo
trascorso, possiede un suo tempo limitato e finito. Ogni ciclo vitale è
composto da: un tempo passato. Uno tempo presente. Uno tempo futuro. Poi,
più nulla. Tutto è tornato all' origine, ricominciando il ciclo
distruttivo-vitale-distruttivo-vitale.
Il tempo presente, all' interno di questo viaggio nel
tempo che intercorre tra l' inizio e la fine di quel evento, ( quantum )
determina l' oggettività ( funzione attiva dell' azione del tempo che passa
). Perché essa si è creata obbligatoriamente nel suo sdoppiamento o replica
psichica ( isomeria spaziale ) in un autodualismo reale della particella
iniziale, creando una particella reale ( materia avente massa ). L'
autodualismo, antimateria-materia, avviene necessariamente, proprio perché
il passare del tempo, dispone che l' evento iniziale ( passato ) non può più
essere, quello attuale ( presente ). Infatti, altrimenti questi si
annullerebbero a vicenda. Ma, grazie al tempo-spazio, si crea una curvatura
temporale dissociante, che concede la possibilità di fare esistere i due
eventi in modo separato. Impossibilitati quindi, ad annullarsi uno con l'
altro.
Questo percorso attivo del moto temporale, iniziato,
necessariamente per la disgregazione della particella singolare, per
compensarne la presenza, viene trasformata automaticamente in azione reale.
La medesima particella, inizialmente senza massa, diviene tramite il moto
creato per il suo divenire futuro e tramite il suo tempo presente continuo
necessario per il fenomeno della disgregazione: una particella con massa.
Quindi: ogni azione attiva che scaturisce dalla mente dell’ individuo, è
frutto della distruzione continua della oggettualità presente.
Stabilendo una data di nascita, di un tempo passato,
rispetto al tempo del presente. Questo passato, è ancora presente adesso,
nel nostro tempo presente, nella medesima particella di antimateria di
prima. La quale, ora nel tunnel del tempo, con la distorsione temporale,
diviene visibile perché ha acquisito massa dal: "nulla". Perché compie un
viaggio reale, si sposta nel tempo, creando spazio oggettivo dalla
annichilazione dell' antimateria stessa. Infatti, il tempo non è statico. Ma
bensì è un' entità vivente che permette di esistere in modo oggettivo.
Grazie al fenomeno disgregativo, di questa entità tempo-spazio, può esistere
nell' intero Universo il tempo relativo di tutto ciò che è presente. L'
azione ed il moto attivo, è frutto graduale del viaggio nel tempo, che si
compie per la necessaria disgregazione e l' annullamento compensativo dell'
esistere.
Nel primo istante della presenza della particella di
antimateria, in quel preciso istante, inizia anche il viaggio della
compensazione disgregativa. Ciò, avviene tutto in un tempo unificato;
generando così le due temporalità: verso-inverso, passato-futuro,
contemporaneamente nello stesso istante di tempo, cioè in un presente
atemporale.
Ecco che l' azione del moto, prende corpo, nel viaggio
del continuo divenire del tempo. Si compie la disgregazione della realtà
oggettiva in quel medesimo modo ottenuta. L' azione si compie, è diviene il
raggiungimento della compensazione disgregativa. La materia può quindi
esistere, proprio grazie al fatto che può essere distrutta. Automaticamente
questo processo continuo creativo-distruttivo, crea un' altra dissociazione
temporale, dissociata dalla precedente. In quanto la disgregazione della
realtà, non è più la nascita-azione di un tempo presente iniziale, ma bensì
di un tempo inesistente. Quindi, inizia un processo funzionale inverso al
precedente. Si crea un autodualismo del precedente percorso temporale. Dove,
l' azione viene sostituita dal fermo-arrivo. Si è concluso l' evento dell’
esistenza del tempo. E' finito il viaggio nel tempo. Si è fermato il tempo.
Non c' è più quella azione. Tutto è finito. Tutto è tornato come prima. Non
c’ è più nessuna realtà tangibile di un tempo presente oggettivo. La
particella ha ritrovato la sua compensazione. E' di nuovo tornata ad essere
di antimateria. Ma, con "isomeria" opposta alla precedente. Allora, ecco che
tutto deve compensarsi ancora di nuovo. Facendo, però il viaggio nel tempo,
con direzione inversa al precedente percorso. Si crea un' altra autodualità
oggettiva vivente, inversa alla precedente, cioè: una griglia omologa
Paterna reale, che crea replicandosi, l' autodualità Materna reale. E
viceversa.
Naturalmente, questo viaggio nel tempo, dall' inizio
alla fine della particella, si compie proporzionalmente. Proprio come
avviene in maniera analoga, al contenuto di polvere dentro l' ampolla
collocata nella parte superiore di una clessidra, che fluisce nell' ampolla
inferiore. Così, avviene anche per le repliche successive. Le quali,
esistono contemporaneamente tutte nello stesso istante di tempo. Quel lasso
di tempo spaziale oggettivo, cioè quel moto temporale iniziale, è ancora
esistente adesso in questo momento, nel nostro presente in una continua
morte-rinascita. In quanto, questo spazio-tempo, per trovare il suo fine,
genera continuamente un moto temporale, determinando appunto un viaggio nel
tempo divenire. Conferendo a questo tempo continuo del presente, la
possibilità di avere contemporaneamente, quattro dimensioni temporali
diverse. Compreso l' oggettività del tempo del presente, fatta di simboli a
noi conosciuti, come Padre reale ( azione ) e Madre reale ( piacere ).
Intersecati e uniti insieme. Posizionati al centro del tempo relativo. Tra
la nascita e la morte. Sia simbolica-psichica, sia reale-fisica, sia
riferita ai simboli Materno ideale e Paterno ideale.
Quell' istante di tempo, esiste ancora oggi dentro di
noi individui e anche fuori nell' Universo intero, esattamente come alla sua
origine temporale. Tutti noi, esistiamo e continuiamo a esistere, perché la
forza della nascita della vita deve sempre trovare la sua compensazione
nella morte. Dalla vita biologica oggettiva, nasce la vita oggettiva. Che
per raggiungere la compensazione della morte, deve inevitabilmente produrre
altra vita biologica. In una immortale girandola, all' interno del tempo
relativo attuale esistente in una quarta dimensione.
In breve:
La particella di antimateria ( buco bianco = a:
simbolo Materno ideale, creatività ) attivando il decadimento di se stessa (
buco nero = a: simbolo Paterno ideale, disgregazione ) crea
obbligatoriamente un lasso di tempo, necessario per la disgregazione della
medesima particella. La disgregazione, crea un moto d' azione che per il
fenomeno della isomeria spaziale, viene contemporaneamente replicata in
senso inverso ( dualità, isomeria spaziale ).
La dualità formata e nata in questo modo, crea una
distorsione temporale, avente direzioni contrapposte ( tempi, passato e
futuro ). In pratica: più la particella si distrugge, più la sua replica si
rigenera, creando il moto d' azione. Più questa si rigenera con il moto
attivo e ottempera al comando di autodistruzione, più la stessa particella
si rigenera ancora, in cicli psico-fisici infiniti, sempre con moto
temporale ondulatorio e sinusoidale. Il movimento ondulatorio psicologico, è
la base necessaria alla dissociazione psichica dei simboli nella loro
distinta temporalità, per non annullarsi reciprocamente a vicenda.
Questa doppia azione, in contrapposizione a se stessa,
crea una distorsione temporale, oggettiva dei simboli. Esistono due
parametri temporali soggettivi( inizio-fine, passato-futuro), che danno
luogo tra loro, ad una realtà oggettiva ( nascita-morte ). In pratica, con
la distruzione della materia, nasce il tempo. E con esso tutta la percezione
oggettiva del presente.
Esempio:
L' antimateria annichilendo, crea la materia. La
materia annichilendo, crea l' inizio del tempo. Con il tempo, si forma
contemporaneamente anche la coscienza, in quanto questa è coscienza, grazie
al tempo. Il tempo è mutazione delle cose oggettive, che attraverso la loro
continua disgregazione e integrazione, si forma la coscienza del Io e del
non-Io. La coscienza, conferisce la consapevolezza dell' oggettività. La
materia rappresenta l' oggettività del tempo presente. Nell' oggettività si
compie la vita biologica. Nell' oggettività, esiste il tempo del presente.
La vita biologica disgregandosi nel tempo relativo verso il futuro, perde l'
oggettività del tempo presente, divenendo contemporaneamente nello stesso
istante il tempo passato soggettivo. L' oggettività, rappresenta la materia,
che rappresenta il tempo. Il tempo la distrugge e ritorna ad essere
antimateria. La quale, non ha temporalità. Il tempo senza materia non esiste
più. Ma l' antimateria, non si può distruggere, perché non esiste dal punto
di vista materiale, infatti, è virtuale. Ecco allora che l' antimateria deve
annichilirsi nuovamente, ricreando ancora altra materia. E così via all'
infinito nel tempo.
Secondo il punto di vista proprio del materialismo
dialettico, la materia si trova in un costante stato di moto e procede
attraverso una serie di stadi di sviluppo. Nel corso di questo processo si
manifestano forme sempre più nuove, più complicate e più evolute, dotate di
nuove proprietà che non erano presenti in precedenza.
La meccanica quantistica
La meccanica quantistica implica che l' intero spazio
sia riempito da coppie di particelle e particelle virtuali. Che si
materializzano costantemente a coppie, separandosi e tornando a unirsi e
annichilendosi reciprocamente. In pratica, la particella che si annichilisce
perché ha raggiunto il suo punto finale. E cioè, muore, perde la sua massa.
In realtà, questa rinasce, ma viaggiando a ritroso nel tempo. Quando la
particella raggiunge il punto in cui la coppia particella-antiparticella si
è materializzata in origine, questa viene diffusa dal campo gravitazionale
originato dalla massa materiale precedente, così che da quel istante essa
viaggia in avanti nel tempo.
I due filamenti temporali della psiche che si muovono
in direzioni contrapposte tra loro ( tempi: passato e futuro ), fa si che,
il riconoscimento di una simbologia che alimenta certi simboli in un dato
momento di tempo del presente, si allontanano uno dall’ altro, creando il
flusso psichico che si espande nelle due direzioni spaziale-temporale (
passato-futuro e Materno-Paterno). Questo fatto di avere due direzioni
simboliche invertenti tra loro, permette alla mente dell’ individuo, di
avere da un lato, la possibilità di ricevere energia psichica, che gli
permette una crescita positiva alla propria volontà, mentre dall’ altro lato
simbolico, di avere una crescita negativa sempre nella propria volontà.
Quindi da un lato l’ Io logico dell’ individuo cresce di grado simbolico,
mentre dall’ altro lato analogico, viene declassato; e viceversa.
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