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Il tempo del presente, proveniente da un passato,
possiede una realtà temporale finita. In quanto il passato è un fatto
compiuto. Il tempo presente attuale di adesso, nel momento esatto in cui
leggete: "questa parola"- è già composto, contemporaneamente anche dal tempo
passato, perché è già avvenuto. Ciò definisce la esperibilità di ogni evento
psichico, esclusivamente con il tempo. In quanto, questo fattore di tempo, è
oramai divenuto soggettivo, nel suo contesto di non mutabilità degli eventi
realmente accaduti. Il tempo del presente, è formato anche dal pensiero
soggettivo che viene proiettato verso il futuro. Per cui, questo pensiero e
assoggettato alla possibile funzione compensativa e possibile modificazione
degli eventi passati, che però, possono svolgersi solamente nel prossimo
tempo futuro a venire. Tutti gli individui viventi al mondo e forse anche
altrove ( extraterrestri ? ) vivono lo stesso tempo presente analogo per
tutti in modo contemporaneo. Perché ogni essere vivente, fatto di materia
vivente, vive assolutamente lo stesso tempo presente di un altro. Forse,
certamente in un altro contesto oggettivo diverso dal nostro, ma pur sempre
e solo nel medesimo tempo del presente attuale. Perché il presente, è un
attimo di tempo che accade, uguale nello stesso momento di tutti gli
abitanti dell' intero universo.
Infatti nessuna oggettività materiale, può
oltrepassare con il proprio corpo materiale il muro invisibile del tempo del
presente attuale. Questo muro di tempo, può essere oltrepassato solo con la
proiezione soggettiva psichica del pensiero. Per il semplice fatto, che
questo è composto di pura energia mentale e quindi, non vincolato
materialmente dai limiti impostati dalla legge fisica tridimensionale. Il
pensiero infatti si può spostare anche nel tempo passato e quello del
futuro, ma solo come proiezione psichica mentale. La proiezione soggettiva,
può viaggiare nella temporalità psichica, generando pensieri o idee
creative, nella quale vengono traslate le ipotetiche realtà immaginali
virtuali da costruire nel possibile continuo divenire, chiamate: proiezioni
mentali futuribili. Il tempo del presente, sarà quindi sempre percepito,
come un muro o linea invisibile di natura atemporale impenetrabile con la
realtà oggettiva contingente. Una barriera temporale, che nessuno mai, e nel
modo più assoluto, potrà mai oltrepassare, con la propria oggettività
materiale di tipo finita, cioè limitata. L' oggettività materiale, non potrà
mai oltrepassare il tempo del presente, essa vi rimarrà continuamente,
incessantemente ed ineluttabilmente oggettivamente attaccata. Inoltre, l’
oggettività materiale delle cose, non potrà mai esistere contemporaneamente,
nelle diverse temporalità, cioè nel presente, nel futuro o nel passato, ma
solo in un continuo ed eterno tempo presente. Il tempo del futuro possiede
ancora tutte le caratteristiche dell' infinito, perché all' interno del suo
-sé- temporale, possiede contemporaneamente anche il suo stesso tempo
passato, il suo tempo presente, ed il suo tempo futuro, il tutto visto e
percepito, come proiezione virtuale, delle probabili azioni, nelle quali l'
individuo può accedere e modificare gli eventi che vi succedono: proiettando
mentalmente, un tempo prima, un durante e un dopo, tutto previsto nel tempo
futuro, ancora da succedere. All' interno di quel tempo, la proiezione
mentale dell' individuo, può spostarsi al suo interno a piacimento:
esattamente, come può essere fatto con un video quando si visiona un film.
Questa possibilità, possiamo chiamarla: futuro mentale infinito della realtà
immaginale, o anche futuribile; cioè la visione degli avvenimenti futuri
prevedibili, dedotti tramite la conoscenza degli avvenimenti passati.
EGREGORE PSICOLOGICHE
La griglia sistemica, vista in esploso su di un piano
unico, permette di capire immediatamente, la sua completezza temporale
gerarchica biunivoca. Vediamo, che seguendo sempre le medesime regole
gerarchiche dei singoli simboli, questa è composta da quattro griglie
complete, che noi conosciamo come distonie psicologiche. Una distonia
psicologica, è completa, quando al suo interno prendono posto entrambe le
distonie psichiche temporali, seguendo la rotazione verso-inverso. Infatti,
da un determinato punto del tempo presente, cioè, da qualsiasi distonia
psicologica, o, punto simbolico si comincia: la griglia psicologica, parte
in due direzioni completamente invertenti tra loro, in una sovrapposizione
di simboli, posizionati contemporaneamente in una composizione biunivoca (
levogiro e destrogiro ).
Prendiamo atto, che tutti i simboli relativi
soggettivi, delle egregore istituzionali divine e quindi superiori come
forza psichica, rispetto ai simboli relativi oggettivi, seguono e pilotano
sempre qualsiasi funzione esplicativa attiva, di tutti gli individui umani.
Queste egregore soggettive, sono posizionate ai lati esterni di ogni
turbamento o distonia base, e pur agendo tra loro, in contrapposizione
psicologica, la loro presenza, è importantissima, nella funzione dello
scorrimento dei flussi di energia psichica dei simboli soggettivi ideali e
reali.
Le egregore soggettive ( simboli e simbologie ), nell'
assumere la loro posizione gerarchica, seguono una traiettoria spaziale, che
assume una forma d' onda di tipo sinusoidale, la quale si contorce
contemporaneamente su se stessa in una forma iperspiralizzante. Questa onda:
scorre in un alternarsi di posizioni intermedie, conferendo così a tutta la
struttura, la possibilità di creare ancora la gerarchia psicologica
iniziale. La forma iperspiralizzante di questa struttura, determina l'
obbiettivo principale di poter fare tornare lo scorrimento dell' energia
psichica, sempre al medesimo punto di partenza, ( da distonia n° 4, Materna,
a distonia n° 1 Paterna e viceversa ). Per ripartire e formare così, un'
altra sinusoide iperspiralizzante, esattamente analoga alla prima, ma, con
il flusso temporale di energia psichica, che segue la direzione opposta. Si
creano così, due flussi di energia che scorrono contemporaneamente in
direzioni contrapposte uno all' altro, esattamente, come nella doppia elica
del tempo ( D.N.A.) psicologico della mente. Ma con tutti i simboli, ideali
e reali, perfettamente combacianti. In questa doppia inversione psichica,
esistono due direzioni inverse dei flussi psichici, i quali, generano
contemporaneamente uno sull' altro, due identificazioni sessuali diverse (
maschile e femminile ). Difatti, questi due flussi psichici, si identificano
nei ruoli comportamentali Materno e Paterno reali.
Questi due flussi psichici invertenti tra loro,
costruiscono, forgiandole, le due griglie psicologiche complete. Questi due
flussi, contengono al loro interno, il continuo divenire di un tempo
presente, che proviene, dal tempo passato, che scorre verso il futuro.
Questo tempo contiene, ed è contemporaneamente composto al suo interno di
tutte le peculiari esperienze dettate dalle forze psichiche intelligenti,
costituitesi nella storia umana vissuta fino a ora. Questo tempo ci permea
tutt’ ora, in pieno, con la sua eredità storica piena di esperienze
psicologiche.
Dobbiamo precisare, che in realtà: la spinta psichica,
che ci ha donato prima la vita e poi gradualmente ci conduce verso la morte,
viene volgarmente chiamata: anima. L' anima che scorre dentro il corpo
fisico vivente, di ogni individuo, dimostra la sua analogia a tutto il
movimento dell' Universo. Dall' infinitamente grande ( spazio extraterrestre
) al più piccolo ( batterio o molecola ). Così, anche noi individui umani,
appartenenti a un sistema adeguato alla vita biologica, siamo inseriti in un
contesto simile e cioè: dove tutto si muove, verso una crescita psicologica
progressiva, come se fosse un' esplosione psichica di proporzioni immense.
Questa anima, segue in maniera analoga: il comportamento esistente nella
orbita circolare, di tutti i pianeti e stelle, in cui siamo tutti sottoposti
a seguire obbligatoriamente. Tutto ciò è analogo, alla forza di gravità, che
ci attira inesorabilmente a vivere oltre il tempo presente, verso un
divenire futuro da scoprire e ancora sconosciuto. Questo inesorabile
procedere del tempo, continuerà nella sua esplosione fino al compimento
totale dei compiti che la natura stessa dell' Universo ci riserva.
Possiamo paragonare la forza psichica dei grandi
simboli assoluti relativi istituzionali ed archetipi, in maniera analoga
alle grandi forze invisibili di gravità reciproca, che esiste tra le grandi
masse tridimensionali dei pianeti, che fanno parte del nostro sistema solare
e dell’ intero Universo. Questa forza di gravità, crea una attrazione e
repulsione reciproca contemporanea tra tutti i pianeti. Al fine di ottenere
un perfetto equilibrio perpetuo tra loro stessi. La forza di gravità obbliga
tutti i pianeti a continuare a ruotare su se stessi. Intanto mentre
oscillano e spostano i loro equatori, essi seguono delle orbite più o meno
ellittiche, tendenti a ritornare sempre nella medesima traiettoria spaziale,
in un incessante moto perpetuo.
In maniera analoga ai pianeti, i simboli relativi,
delle griglie Materna e Paterna, compiono queste stesse orbite al loro
interno. O meglio, sono loro stessi, che in un percorso gerarchico temporale
obbligato, avente una orbita ellittica, eseguono contemporaneamente anche
una oscillazione a forma d' onda alternata, che si sposta continuamente di
posizione. Questi simboli, scorrono in modo ondulatorio alternato, passando
da un tipo di griglia all' altra. Tutta questa successione di eventi
simbolici avviene, mentre i suoi simboli roteano come trottole
contemporaneamente su se stessi. Questi movimenti incessanti dei simboli
relativi all’ interno delle griglie simboliche Materna e Paterna, producono
e simulano in maniera analoga al movimento orbitale delle orbite dei pianeti
con il loro incessante movimento ondulatorio e oscillatorio, creando
contemporaneamente i tempi del passato e del futuro. La posizione temporale
dei simboli sulla griglia, è disposta in maniera tale da simulare un
perfetto comportamento orbitale. Questo fatto, fa determinare una perfetta
analogia, delle stesse fasi che avvengono nell' immensamente grande (
pianeti e galassie ) e nell' invisibilmente piccolo ( molecole ).
Naturalmente nella fenomenologia della replica
speculare psichica: avviene, una simulazione del processo della meiosi, (
divisione e riproduzione cellulare ) si formano contemporaneamente, nello
stesso istante di tempo, due scie di simboli relativi e contrapposti, (
griglia Materna e Paterna ). Questi simboli, vorticano nel loro fluire
temporale, in due direzioni opposte formando un doppio legame simbolico.
Questi simboli archetipi, simulano nel loro processo costruttivo delle
griglie, la doppia elica del D.N.A. Tutto ciò avviene, con dei legami
simbolici reali che si formano incontrandosi in un punto centrale.
Collegando ed incrociando così in questo modo, i due filamenti psichici
relativi. Questo incrocio temporale dei simboli relativi permette la
possibilità di far generare la duplicazione psichica dei simboli reali
oggettivi. Infatti, proprio in funzione di questo incrocio, si combinano una
contrapposizione e legatura simbiotica di entrambi gli incroci delle due
griglie, formando così, quel fenomeno psichico, che viene chiamato, "canone
cancrizzante". Cioè, da qualsiasi punto si guardano le griglie, si nota che
esse sono connesse tra loro in una perfetta simbiosi psichica contrapposta.
E prendendo tutte due le griglie, o sezionandone solo una qualsiasi parte
più piccola di essa, ( esempio: solo una completa distonia psicologica o
anche, solo un turbamento base ) si ritroveranno sempre gli stessi
requisiti, che si trovano nella griglia completa ( cioè, la cosiddetta:
proprietà biunivoca). Vedere gerarchie psicologiche.
L' incrocio e la congiunzione dei simboli oggettivi
reali, si evidenzia sempre al centro della griglia. Invece, i grandi
simboli, o egregore impersonali istituzionali relativi soggettivi del -sé-,
sono sempre posizionati ai lati esterni destro e sinistro dei turbamenti
base oggettivi. Mentre i simboli soggettivi personali, ( Materno e Paterno)
sono sempre posti in una posizione temporale-spaziale interna, ( simboli
reali ) o esterna, ( simboli ideali ) di tutti i turbamenti base.
I grandi simboli relativi, impersonali, a loro volta
creano delle repliche a loro immagine e somiglianza. Questi sono, i simboli
base Materno e Paterno, che noi conosciamo per simboli soggettivi ideali.
Questi simboli, hanno la loro identificazione simbolica nei simboli reali
esterni concretizzati nel proprio padre e nella propria madre fisica ( o in
chi ne fa le veci sostitutive ). Questi simboli assumono nella griglia
psicologica delle singole tipologie una precisa posizione spaziale-temporale
gerarchica: cioè ai lati opposti ( inizio-fine ) della griglia psicologica.
Ma comunque, tutte presenti in una posizione gerarchica a scalare nel tempo
presente attuale, se anche queste, vengono comparate in modo contemporaneo,
con le altre distonie. Ma anche come: a simulare due guardiani di porta del
tempo, i quali, simulano per analogia: sia il cancello iniziale e finale del
tempo. Questo cancello impedisce di andare oltre o di tornare indietro, al
tempo presente stesso, da parte di qualsiasi evento cognitivo mentale.
Mentre al centro, tra i due simboli soggettivi, trovano la loro collocazione
, i simboli oggettivi, che collaborano alla formazione del turbamento base.
I simboli relativi assecondano come regola fissa, sempre la gerarchia
simbolica.
Rispettando le regole gerarchiche e meritocratiche:
ogni distonia, si lega all' altra successiva, in una successione sinusoidale
alternata. Cioè, si può notare che: le distonie Materna e Paterna reali
appartenenti alla griglia Materna, sono inversamente collegate tra loro e
rispetto a quelle della griglia Paterna. Queste simbiosi psichiche, sono
permesse tramite i simboli guardiani di porta, nella loro disposizione
simbiotica e relativa ( logico-analogico e tempo relativo passato-futuro ).
E tra loro stessi ( simboli reali ) e le distonie ai lati esterni: Materna e
Paterna, che sono i simboli guardiani di porta del medesimo tempo relativo.
Infatti, anche nella simbiosi psichica tra distonie, si devono sempre
confermare le regole gerarchiche, come tra i singoli simboli.
Le due griglie, Materna e Paterna, sono allacciate in
una simbiosi di funzioni psichiche, alleate tra loro in modo da avere
contemporaneamente un dualismo psichico di tipo biunivoco. E poiché, le
quattro distonie base, sono disposte in maniera gerarchica, in una
completezza psichica, dettata dall' alternarsi sinusoidale dei grandi
simboli archetipi relativi, la disposizione assunta dalle griglie laterali,
viene chiamata: eterologa; ossia, aventi un collegamento in maniera alterna
e gerarchica anche tra i turbamenti base, che gli permette di avere due
istanze psichiche, completamente in opposizione temporale. Cioè, le due
griglie psicologiche Materna e Paterna entrano in simbiosi tra loro, sempre
seguendo la direzione del flusso di energia psichica, in maniera inversa tra
conscio-inconscio e logico-analogico. E sempre rispettando la gerarchia
delle quattro distonie appartenenti a una griglia ( quella Materna ) e
completamente inversa nell' altra facciata ( quella Paterna ) .
Come si può vedere dallo schema delle griglie,
esistono altre due griglie, che servono a completare le due griglie
eterologhe Materna e Paterna. Infatti, per rimanere all’ interno delle
regole gerarchiche, vediamo che: le griglie Materna e Paterna reale di tipo
oggettivo, stanno sempre in mezzo alle due griglie eterologhe dominanti.
Anch' esse, possiedono le medesime regole dei flussi di energia psichica
sinusoidale ed in tutto psicologicamente funzionali, come le griglie aventi
natura eterologa. Ma differiscono da queste, proprio nello stesso modo dei
singoli simboli reali, i quali, dispongono della capacità o regola psichica
biunivoca. Infatti, definiamo e nominiamo queste griglie: aventi natura
psichica omologa. Per il fatto che contengono al loro interno, una realtà
soggettiva e oggettiva, logica ed analogica, presente solo su una parte
temporale delle due griglie ( Materna e Paterna, logico e analogico ).
Difatti, queste due griglie, se vengono prese unitamente, notiamo che: sono
una, la replica psichica inversa dell' altra, esattamente come le distonie
base reali Paterna e Materna, che sono tutte unite assieme in maniera
biunivoca.
RIEPILOGO DEI RUOLI CHE ASSUMONO I SIMBOLI
Simboli relativi, soggettivi, Materno, Paterno,
impersonali:
presenza astratta, pura energia psichica, aventi solo riferimenti simbolici
mentali. Appartengono al tempo del passato, del presente e del futuro.
Questi simboli, derivano da tutto l'archetipo psicologico, che ha
contribuito a plasmare l' energia creativa scaturita dalla mente degli
uomini, fin dall' inizio della sua presenza sulla terra, con i suoi -imago-.
I simboli che compongono l’ Archetipo, divengono contemporaneamente assieme
ai simboli Paterno e Materno, la guida e l' essenza psichica della storia
umana rappresentati dai grandi simboli: Dio-Demonio, Nascita-Morte, e
Istituzioni quali: Potere politico, religioni, etc. etc. Queste simbologie
astratte, sono i guardiani di porta simbolicamente presenti nella mente
degli individui come se fossero: un cancello temporale-psicologico
insuperabile, da tutto il genere umano. Questi cancelli, uniscono, tutti gli
individui in un "abbraccio" sia di tipo consapevole e anche
inconsapevolmente collettivo; traslando il loro contenuto psicologico
simbolico identificato, proveniente da e verso i simboli relativi,
personali. Quindi questi simboli, sono i mediatori tra: l' energia psichica
di natura astratta e soggettiva dei simboli impersonali e i simboli
personali, attraverso l' identificazione diretta di simboli logici e
analogici oggettivi, che esprimono il loro stesso significato simbolico (
significante ).
Simboli relativi, soggettivi, Materno, Paterno,
personali: appartengono al tempo psicologico del passato, del presente e del
futuro. Sono composti da tutta l' essenza psichica, presente su ogni
individuo, a cominciare dalla propria nascita e lo accompagnano fino alla
morte. Sono simboli della realtà immaginale dell’ individuo. Sono
identificati e composti da: genitori, parenti, figure aventi ascendente
istituzionale, etc. Etc. Sono i rappresentanti reali, dell' iniziazione
psicologica e di tutta la guida psichica, inerente alla propria
identificazione sessuale, che inevitabilmente seguirà ogni individuo nel
corso del suo divenire futuro. Fanno da mediatori tra i simboli ideali e
reali.
Simboli oggettivi, Materno e Paterno reali, personali e
non: appartengono unicamente al tempo del
presente, esclusivamente tramite la presenza oggettiva materiale,
identificata direttamente verso qualsiasi oggetto o cose, avente forma
materiale tridimensionale esistente materialmente nella realtà delle cose
concrete, compreso il proprio corpo fisico, o, quello degli altri. Fanno da
mediatori tra i simboli reali oggettivi, aventi una personale appartenenza,
con i simboli reali oggettivi di altrui appartenenza. La realtà immaginale
soggettiva posta su simbologie oggettive, fa anch’ essa parte di questi
simboli.
Simboli oggettivi, esterni, Materno e Paterno reali extra
personali: appartengono unicamente al tempo
del presente, tramite ed esclusivamente la presenza oggettiva materiale.
Identificata direttamente o non, verso qualsiasi oggetto o cose, avente
forma materiale tridimensionale esistente nella realtà concreta circostante;
sono collocati con la loro presenza, esclusivamente all' esterno del proprio
-sé-. Questi simboli, non sempre possiedono necessariamente un significato
simbolico di tipo consapevole e razionale, per la ragione dell' individuo:
anzi, il più delle volte, è di tipo inconsapevole e analogico. Esempio:
statue di santi, la croce, la bandiera della Patria, tutti gli emblemi
sacri, l’ ostia, talismani, etc...
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